
Cresima e servizio. Continua l’esperienza dei ragazzi di San Matteo a “Casa”.
📍Cresima e servizio.➡️ Continua l’esperienza dei ragazzi di San Matteo a “Casa”.
Prenderanno parte:
Annarita Del vecchio, rappresentante di Actionaid Programme Officer per l’unità Gender and Economic Justice
Simona Abate, coordinatrice e responsabile dei servizi della Casa della Carità di lecce
Alessandro Valenti, presidente dell’ Accademia della carità
Modererà l’incontro Paola Rizzo, mediatrice interculturale Casa della Carità di Lecce.
Vi aspettiamo per un incontro, un momento di confronto e di proposte di soluzioni pratiche da parte delle istituzioni e della società civile, per creare un sistema di supporto concreto e inclusivo.
VENERDI 28 marzo 2025
Ore 17.30
Palazzo Turrisi, Lecce
W l’amore
#vangelodelgiorno
Lc 2,1-14
[…].
Se dovessimo lasciare il cuore libero di esprimersi senza alcun ritegno, esso subito direbbe: “Dio è assurdo!”. La sua prima assurdità è Gesù fattosi bambino. E non è l’unica, c’è un lungo elenco di “stranezze”, al dir dell’uomo, tutte compendiate nell’unica parola: povertà. Sì! Dio sceglie la povertà come collocazione precisa per il suo arrivo. Non la subisce, la sceglie! Porta un pieno di ricchezza paterna che vince su ogni potere e dominio di questo mondo; non ha bisogno di risalto, quanto di neutrale accoglienza che lascia in luce il primato della Grazia che viene. E continua a scegliere la povertà anche con i primi interlocutori dell’annuncio: i pastori. E non per schiacciare con il senso di supremazia, quanto per consegnare proprio a loro, i “poveri” prescelti, il suo premio di pace: “vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore”. Cosa tutto questo significa per noi? Perché un dono così grande accanto ad un “problema” sociale così profondo? Perché oggi è il giorno in cui dichiaratamente ammettere e annunciarsi poveri a questo Bambino, che viene a colmare i nostri vuoti, i nostri bui, le nostre inadempienze. Egli nasce per allenare la nostra consapevolezza e stimolare così la nostra solidarietà, perché nel ritrovarsi manchevoli di tutto impariamo la tolleranza e l’impegno per chi soffre dello stesso male e forse anche di più. Abbiamo Dio! Sì, da oggi, Natale, ancora di più! Egli viene per noi, poveri di Lui, e per coloro che attendono di arricchirsi di Lui, per mezzo della nostra generosità curata e messa in campo. È Natale: su ogni povertà si può già mettere la parola “fine”!
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Auguri a tutti voi cari amici!
❤️🎄
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Si insiste con lo studio.
Oggi la Facoltà di Sociologia è a Casa. Si fa lezione!
Accademia della Carità Aps
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