L'ABC della casa della carità.
Accoglienza - Bellezza - Cammino
Un luogo dove le relazioni e l’inclusione sono di casa.

“Dalla volontà della Diocesi di Lecce, la Fondazione Casa della Carità nasce nel cuore della città come uno spazio di accoglienza e rigenerazione, per aiutare tutti coloro che vivono ai margini: il nostro obiettivo è offrire una seconda possibilità a chiunque chieda aiuto, costruendo insieme un cammino di rinascita e reinserimento sociale che possa condurre la persona verso una vita serena e autonoma.”

Contrastiamo la grave marginalità in un’opera cittadina, capillare e parallela di promozione umana.

Accompagniamo la persona verso l’autonomia, costruendo insieme un percorso di reintegro sociale.

La cultura è la migliore terapia per smarcarsi dalla piaga della povertà, che rischia di cronicizzarsi quando mancano occhi e cuori attenti all’altro.
A. Valenti

IL NOSTRO LOGO

Il pellicano, nella spiritualità cristiana, è simbolo dell’abnegazione con cui si amano i figli, per la quale ci si dispone in una rinuncia continua a far prevalere sui propri istinti ed interessi la priorità della salvaguardia dell’altro.

La cura della sussistenza fisica, la messa al centro della dignità umana, la difesa di ogni inclusione sociale, sono le azioni quotidiane perseguite da una “madre” Diocesi che, su territorio salentino, accoglie e prende in carico, sotto le ali della Casa della Carità, ogni senza fissa dimora in cerca di benessere psico-fisico e sociale.

La Casa della Carità di Lecce, con i suoi decentramenti-satelliti, si fa custodia di ogni adulto a rischio di marginalità. In essa, uomini e donne trovano dimora per una ripresa efficace della propria vita, da riorientare verso un’autonomia piena. Nel logo, il tratto dalla linearità semplice ed immediata, esprime dunque la determinazione con cui operatori e volontari agiscono, in maniera sinergica e professionale, per riaccendere sorrisi a chi si mette in gioco nel suo diritto di esistere perché persona amata.

Dal grigio al blu, dal donare tutto a quell’apparente poco con cui ogni indigente bussa alla porta; quel poco che, ritemprato in ogni suo aspetto, sociale, economico, sanitario, legale, culturale, spirituale, si riaccende di vita e si riabilita a valori alti quali la fratellanza, la giustizia, la legalità, il rispetto, la bontà.

Il Pellicano è sintesi di uno strategico programma di vita: la rivoluzione dell’amore che, da Cristo, muove, ogni giorno, passi concreti nella storia!

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