Raccolta del Farmaco

Sabato scorso, 11 febbraio, i nostri volontari hanno partecipato alla XXIII Giornata di Raccolta del Farmaco.

Ogni anno infatti, a partire dal 2000, il secondo sabato di febbraio è dedicato alla raccolta dei farmaci da donare agli enti caritativi della città, tra cui anche la nostra Fondazione.

Ringraziamo di cuore le persone che, con entusiasmo e generosità, si spendono per il bene dei nostri ospiti e di quanti bussano alla nostra porta.

Stasera Casa e Netflix

Una sera a settimana ci incontriamo tutti a Casa Gerico per guardare insieme “Tutto chiede salvezza”, una serie Netflix che ci sprona a riflettere e discutere sull’importante tema della marginalità sociale.

“Il primo comandamento è il rispetto” ci siamo detti durante l’ultimo incontro di riflessione: niente mezzi termini, la base di ogni relazione sociale deve essere il rispetto dell’altro.

Un ricco 2022

Oggi salutiamo un ricco 2022.

Abbiamo visto persone rimettersi in piedi e camminare per la loro strada. Abbiamo conosciuto nuove persone, ciascuno con la sua storia. Ci siamo messi in gioco al teatro e a scuola. Abbiamo festeggiato vittorie sudate. Abbiamo raccontato con la nostra vita che è possibile costruire insieme un percorso di rinascita. Abbiamo lottato e sorriso tanto. Abbiamo toccato con mano l’amore e la generosità dei tanti benefattori, vicini e lontani, che non ci fanno mai mancare il loro sostegno.

Ci siamo spesi tanto e abbiamo ricevuto molto di più!

Un weekend di festa!

Per festeggiare i 10 anni di Casa della Carità, venerdì mattina abbiamo raggiunto il vescovo in curia: dolcetti e spumante per tutti!

Dopo aver condiviso racconti, risate e la gioia dello stare insieme, siamo saliti sul campanile del Duomo per godere della bellezza della nostra Lecce.

Ma non finisce qui! La festa continua questa sera, nella chiesa di San Matteo alle 18:30 per celebrare insieme la Santa Messa, presieduta dal nostro Arcivescovo.

Vive le Cinéma & Casa della Carità

8-11 dicembre 2022: VII edizione del Festival del Cinema francese a Lecce.

Anche quest’anno la Casa della Carità partecipa al Festival, costituendo la Commissione per il “Premio Casa della Carità”, che verrà assegnato al film con maggior impatto sociale.

Vive le Cinéma! è un’importante esperienza di crescita culturale a cui siamo lieti e onorati di partecipare.

Auguri Casa della Carità!

Dalla Giornata Mondiale dei Poveri non ci siamo fermati mai: eventi di promozione umana, incontri con i testimoni, raccolte fondi a supporto dei servizi, Vive le Cinéma, orientamento scolastico, raccolte alimentari, progetti di inclusione con istituzioni e aziende. Ogni giorno incontriamo persone per raccontare loro la bellezza del rimettere la dignità al centro. Così scegliamo di festeggiare il nostro decimo compleanno: continuando a impegnarci perché nessuno si senta escluso, perché tutti abbiano la possibilità di rimettersi in gioco, perché ciascuno scopra e valorizzi la ricchezza che è.

Buon compleanno Casa della Carità! Che tu possa continuare ad essere sempre luogo di incontro, di rifugio, di conforto, di risate, di relazioni, di crescita… che tu possa continuare ad essere casa! Auguri!

VI Giornata Mondiale dei Poveri

La Casa della Carità c’è… e c’è stata anche in questa settimana ricca di incontri, persone ed emozioni.

Sono state tante, infatti, le occasioni di incontro e riflessione, nate in prossimità della VI Giornata Mondiale dei Poveri. A cominciare da martedì 8 novembre a Trepuzzi, nella Parrocchia Santa Famiglia, dove la nostra Coordinatrice Simona Abate è stata invitata per parlare della sua testimonianza di Carità vissuta. Per poi proseguire mercoledì 9, con una gita fuori porta per i nostri Amelia e Maurizio che, insieme a Simona, sono stati invitati a portare la loro testimonianza nella Comunità Laudato si’ di San Giovanni Rotondo, un gruppo di ragazzi che si definiscono “affascinati e incuriositi dalla proposta controcorrente e provocante di Gesù” e che sono attenti ai bisogni delle persone e del territorio in cui vivono.

Sempre Amelia e Maurizio sono stati i protagonisti dell’incontro avvenuto venerdì 11 al Liceo Classico Palmieri di Lecce; insieme a loro è intervenuto il direttore dell’Accademia della Carità, Alessandro Valenti. Incontrare i ragazzi e toccare con mano la loro sensibilità al tema della povertà è sempre un’esperienza edificante.

A conclusione di questa settimana dedicata ai poveri, l’evento organizzato in collaborazione con la Caritas diocesana. Per la Giornata Mondiale dei Poveri 2022, si sono succeduti due appuntamenti: il primo, un momento di riflessione sulla Povertà e l’esclusione sociale in Italia, si è svolto sabato 12 novembre in Episcopio e ha visto, tra gli interventi, anche quello della nostra Simona. Abbiamo, poi, concluso i festeggiamenti domenica 13 con una Celebrazione Eucaristica presieduta dal nostro Arcivescovo e un pranzo in Episcopio, a cui sono stati invitati tutti i poveri della città.

Siamo così giunti al termine di questa settimana che ci ha offerto tanti momenti di condivisione e altrettanti spunti di riflessione, che ci hanno confermato quanto affermato da Papa Francesco nel suo Messaggio per la VI Giornata Mondiale dei Poveri: “Se vogliamo che la vita vinca sulla morte e la dignità sia riscattata dall’ingiustizia, la strada è la sua: è seguire la povertà di Gesù Cristo“.

Just e Casa della Carità

La Casa della Carità presente anche lo scorso fine settimana agli eventi del progetto Ri-fiutami organizzato dall’Accademia Just di Tyna Maria.

Con Ri-fiutami si è voluto dare voce a chi vive o ha vissuto storie di marginalità per sensibilizzare la società, che si deve interrogare per rivalutare il concetto di “scarto”.

Il progetto è nato dall’esperienza di vita di Tyna che si è posta l’obiettivo di “riciclare” il concetto di rifiuto in ambito sociale in un ri-fiuto, ovvero “fiutare di nuovo” l’altro, entrando nei suoi odori e nei pori del suo mondo interiore, per attivare processi di Cura Sociale, pedagogia relazionale e interazione partecipativa al Bene comune.

Abbiamo scelto di essere partner del progetto perché ne condividiamo l’obiettivo: coinvolgere ed includere chi è ai margini della società.

Sempre presenti per rimettere al centro la dignità dell’uomo.

Che spettacolo!

Mercoledì sera alle presso il Teatro San Pio è andato in scena Cenerentola: una favola sulla speranza e sull’amore. Uno spettacolo frutto del lavoro del gruppo “Teatro di tutti – esperimenti teatrali”, un gruppo nato dal desiderio di Francesca Soluri e Simona Abate di creare uno spazio di condivisione vera, in cui tutti possano esprimersi liberamente e nessuno possa sentirsi escluso.

La Casa della Carità ha sempre creduto nel Laboratorio teatrale come un percorso di interazione importante per gli ospiti, al punto da inserirlo nel piano di studi dell’Accademia della Carità. Francesca, come volontaria, è stata scelta come insegnante perché grande cultrice di teatro. Così, dopo il laboratorio nato nella Parrocchia di San Lazzaro, ha iniziato a formarsi il gruppo Teatro di Tutti che oggi si incontra presso la Parrocchia di San Pio X coinvolgendo non solo gli ospiti della Casa, ma anche parrocchiani e altre persone interessate alla recitazione favorendo, così, l’interazione e la condivisione di un percorso.

“Qui – ci dice Francesca Soluri – nessuno viene giudicato. Ognuno può lasciarsi andare, senza aver paura di sbagliare… perché qui siamo tutti bravi, nessuno è più bravo di qualcun altro.”
“Il punto di forza del progetto – continua Francesca – è il lavoro di gruppo. Lo spettacolo andato in scena è il risultato di un lavoro fatto insieme: faticoso, ma arricchente! Cenerentola non è stato il nostro punto di arrivo, ma il nostro punto di partenza. Vogliamo partire da qui per crescere e consolidare il nostro essere gruppo!”